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Tutta la verità sul latte.


Il latte fa veramente male?

Perché non dovremmo consumare il latte?

I punti di maggiore discussione sono: 1) Il latte non viene ben digerito 2) Il latte è un alimento specie-specifico 3) Il latte acidifica e di conseguenza fa venire l’osteoporosi 4) Il latte fa venire il cancro 5) il latte causa ritenzione idrica 6) grassi “cattivi”

Andiamo ad analizzare i punti 1 per 1:

1) Il problema della digeribilità del latte è dato da un ipotetico deficit di beta-galattosidasi: la lattasi è un enzima appartenente alla classe delle beta-galattosidasi e catalizza la reazione di idrolisi del lattosio, che è un disaccaride, in glucosio e galattosio. 2 monosaccaridi. Iniziamo con il dire che il deficit di questo enzima è dato principalmente da 2 cause principali: 1) semplicissimo adattamento evolutivo (infatti le % di persone che hanno deficit di lattasi e quindi intolleranza a lattosio variano in base alla zona geografica) 2)se non si assumono certi alimenti per periodi prolungati di tempo, gli enzimi preposti a digerirli iniziano a diminuire di concentrazione. “Staccare” l’assunzione per un periodo prolungato (più mesi o anni) è il miglior modo per diventare “intolleranti al lattosio”. Ad ogni modo l’intolleranza è influenzata anche dalla dose, molte persone sono leggermente intolleranti ma nemmeno se ne accorgono perché non bevono mezzo litro di latte ma molto meno. Nell’ipotetico caso di intolleranza al lattosio è chiaro che bisognerebbe evitare il latte o consumare quello senza lattosio, quindi il problema, in realtà, non si porrebbe nemmeno per gli intolleranti al lattosio. L’intolleranza alimentare interessa un deficit o un difetto nei sistemi enzimatici atti a digerirli, l’allergia invece è un’altra cosa, interessa il sistema immunitario ed è a carico di determinate proteine del latte. Nel caso di allergia chiaramente bisogna farne a meno.

2) Tra quelle persone che sostengono che il latte faccia male ci sono anche quelli che puntano sul fatto che il latte sia "specie – specifico", ovvero, che le mucche producono latte per sfamare i loro piccoli, e noi produciamo latte per far crescere i nostri piccoli. Questa è veramente un’argomentazione che con la scienza ha poco a che fare: basare il giudizio (negativo o positivo che sia) su un qualcosa semplicemente perché “gli altri” non si comportano come noi è veramente senza senso. Potrebbe avere un qualche senso per esplicitare il fatto che in realtà noi non abbiamo, per significato biologico, necessità di bere latte a tutti i costi in età adulta, ma questo non significa, però, che non possiamo berlo.

3) Passiamo alla questione dell'acidificazione del latte e dell'osteoporosi: iniziamo con il dire che le linee guida per la prevenzione dell'osteoporosi, dal punto di vista nutrizionale, indica: introito di calcio, vitamina D e proteine. Il latte contiene calcio, non è l’unico alimento a contenerne e quindi non è certamente l’unico alimento per assumere la dose giornaliera di calcio, ma dire che causi l'osteoporosi è veramente una delle più grandi bestemmie della biochimica della nutrizione mai esistite. E perchè causerebbe l'osteoporosi? per via del suo potere acidificante!

4) Il latte fa venire il cancro (grazie China Study): Innanzitutto stiamo parlando di una patologia con cause multifattoriali ed è molto difficile riuscire a determinare l'azione negativa di un unico alimento (in questo caso il latte). Ad ogni modo in ricerca questo non è stato per nulla assodato e dimostrato, anzi. Questo è quanto dice l'AIRC: http://www.airc.it/cancro/disinformazione/the-china-study/

5) Il latte causa ritenzione idrica: Il latte causerebbe ritenzione idrica a causa della quantità di sodio contenuta: basterebbe andare a prendere i valori nutrizionali del latte e vedere quanti centinaia di grammi di sodio contiene.

6) Per quanto riguarda l'ultimo punto, ovvero i grassi saturi che conterrebbe il latte, vi faccio notare che basterebbe vedere la reale quantità di grassi che non è certamente alta nel fabbisogno giornaliero di un soggetto (anche nel caso di latte intero, ma consideriamo che si può consumare anche latte parzialmente scremato o scremato). Per quanto riguarda i latticini, dipende dal tipo di latticino, esistono latticini magri. E comunque vorrei ricordare che i grassi saturi nelle quantità giuste non sono “cattivi”, anzi.

A volte mi si chiede perchè Berrino o altri dicono che il latte faccia male. La risposta è semplice: convinzioni personali. Lo stesso Berrino non menziona la pericolosità delle proteine o il potere acidificante del latte nelle sue pubblicazioni scientifiche. Con questo voglio dirvi che i libri divulgativi sono una cosa e la letteratura scientifica un'altra. L'attendibilità è diversa. Noi cerchiamo di guardare a cosa ci dice la ricerca scientifica e non alle convinzioni o alle osservazioni personali di persone che di imparziale hanno ben poco.

La conclusione è che, ovviamente, il latte, è un alimento come un altro, assunto in quantità moderate (come qualsiasi altro alimento) e integrato in una dieta equilibrata, non causa alcun tipo di problema, anzi. Per chi piace il latte e non ha problemi di intolleranze o allergie può continuare a berlo seguendo una dieta bilanciata ed equilibrata. A chi non piace, non è costretto ad assumerlo perchè a parte nell'età neonatale, non è un alimento indispensabile (alimenti indispensabili non esistono).

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