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Sicuri che sia RITENZIONE IDRICA???

Tutti noi sappiamo che il corpo umano contiene di per se acqua, forse però quello di cui si sa troppo poco è quanta acqua contiene il nostro organismo ed in particolar modo come è distribuita al suo interno.


Partendo da alcuni semplici concetti di fisiologia in quest'articolo proverò a spiegare o nel nostro corpo servirà a scoprire proprio questi aspetti.

Dicevamo poc'anzi che il corpo umano è presente acqua per circa il 60% del proprio peso corporeo.

Ora la cosa più importante è sapere dove sta quest’ acqua, a seconda del tessuto di cui parliamo la percentuale di h2O varia anche parecchio come ad esempio i denti sono costituiti per l’ 11% di acqua, mentre i muscoli ne contengono ben il 77%. Lo scheletro circa il 38%.

Queste curiosità tutta via non sono di aiuto a capire come quest’acqua sia distribuita all’interno del nostro organismo e per chiarire questo particolare importantissimo credo sia molto utile fare un piccolo esempio, un po’ semplificato ma molto chiaro.

Il nostro corpo è un "ammasso" di cellule, cellula più cellula meno, si parla di un numero impronunciabile, circa 10.000 triglioni e, se pur differenti tra loro per forma, compiti e funzioni hanno tutte in comune la necessità di avere al loro interno una soluzione acquosa base imprescindibile per garantirne la vita.

Il funzionamento cellulare è tanto affascinante quanto complesso e poggia sulla possibilità della cellula stessa di scambiare informazioni tra il comparto cellulare interno ed esterno, ovviamente possibile solo per la presenza dell’acqua.

Naturalmente non è mio scopo annoiarvi con difficili e complessi divagazioni sul funzionamento cellulare ma se vogliamo capire cos’è e come si definisce la ritenzione idrica era necessaria questa introduzione per sensibilizzarci sulla nobile e fondamentale necessità di avere l’ acqua nel nostro organismo.

I corretti rapporti della distribuzione dell’acqua dovrebbero essere i seguenti:

tra il 40-45% nel comparto extracellulare e quindi di conseguenza tra 55-60% nell’intracellulare.

Questi due comparti tra l’altro sono destinatari dei soluti più importanti del nostro corpo ovvero SODIO (Na) e POTASSIO (k) e precisamente il sodio nella parte extracellulare e il potassio intracellulare.

Sempre la fisiologia ci dice che nella normalità (salute) il comparto intracellulare non è soggetto ad importanti variazioni perchè la vita stessa della cellula dipende proprio dalla capacità di mantenere invariata questa condizione (definibile come omeastasi).

Le variazioni avvengono nel comparto extracellulare e da qui allora è finalmente possibile dire e valutare lo stato di idratazione corporeo.

Considerando l’intero corpo in funzione dell’acqua avremo le seguenti definizioni:

  • Acqua totale (in un soggetto sano circa il 60-70% del peso corporeo)

  • Acqua intracellulare (55-60% dell’acqua totale)

  • Acqua extracellulare 40-45% dell’acqua totale)

La valutazione dello stato idrico corporeo si riferisce dunque solo al comparto dell’extra cellula e così guardando la tabella sottostante avremo finalmente la possibilità di definire che la ritenzione idrica è presente solo quando l’acqua extracellulare è oltre il 45%!

Tu pensi di avere ritenzione idrica? Se tralasciate quanto letto fin qui e facessimo questa domanda a 100 donne almeno 90, ma forse di più, risponderebbero in modo affermativo, ma su quali basi?

Su quali certezze questa risposta? Chi l’ha veramente misurata?

La risposta purtroppo è spiacevole, perché questa risposta è frutto della molto triste commercializzazione di un parametro fisiologico.

Il business che ruota intorno a questa informazione è incredibilmente enorme oltre ad ogni immaginazione.

Eccone alcuni esempi:

1. La ritenzione idrica è erroneamente stata associata alla cellulite, con la quale non c’entra nulla e si sa’ quale mercato di prodotti vi siano in commercio legati a questo inestetismo

2. Alla ritenzione si legano strategie alimentari (diete particolari per eliminare acqua molto pericolose per la salute)

3. Propaganda di utilizzo di prodotti e bevande “drenanti”

4. Utilizzo indiscriminato di farmaci per eliminare l’acqua in eccesso

5. Massaggi terapie e trattamenti drenanti

6. Centri e stratregie dimagranti legate a macchinari che eliminano l’acqua in eccesso

7. Promozione di acque “migliori” perché povere di sodio e quindi facilitanti l’eliminazione dell’acqua

Attenzione: chiedete a qualsiasi medico ospedaliero e vi risponderanno tutti allo stesso modo l’acqua del corpo è indispensabile, in caso di malessere gli interventi di primo soccorso medico sono volti a reidratare con soluzioni fisiologiche; mai a togliere acqua se non in patologie renali conclamate!

La verità è che normalmente l’organismo tende a disidratarsi e non ad avere ritenzione idrica.

Quando effettivamente si presenta ritenzione vera siamo di fronte ad una condizione di patologia, avere ritenzione idrica significa non essere in salute.

Chiedete a qualsiasi cardiologo cos’è il sovraccarico di liquidi: vi risponderà che è il peggior nemico di un cuore affaticato.

Per fortuna chi è in buona salute solo molto raramente avrà ritenzione idrica, sarà di leggerissima entità e solo per poche ore generalmente dopo un abbuffata a base di carboidrati.

L’uomo alla sua nascita ha addirittura più dell’80% di acqua e la lunga strada della vita è una lenta ed inesorabile perdita d’acqua perciò a chi interessa seriamente la propria salute è bene che conservi e mantenga l’acqua del suo corpo il più a lungo possibile.

Se l’obbiettivo è il meno nobile pensiero solo estetico, bèh, sappiate che un bimbo non ha nemmeno una ruga mentre l’anziano ne è cronico portatore. Per capire eccovi un esempio carino: andate al supermercato e comprate un frutto fresco mettetelo a confronto con lo stesso frutto disidratato sarà chiarissimo perché la nostra pelle col passare del tempo si trasforma, manca l’acqua!!!

Esistono possibilità per misurare molto accuratamente l’idratazione corporea e siccome l’idratazione è un parametro fondamentale per la salute, ho attuato una convenzione presso uno centro di nutrizione per conoscere il reale stato di idratazione corporea (chiedimi info).

Esperienza ci dice che la percentuale delle persone con reale ritenzione idrica non supera il 5%.

Ora ultima nota simpatica:

L'acqua povera di sodio...

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